ARTES ET ETHICA 3

Artes et Ethica 2010 – Verità e apparenza, la centralità della persona nella comunicazione aziendale

Immagine simbolo di “Verità e apparenza, la centralità della persona nella comunicazione aziendale” è un particolare de La Calunnia del Botticelli (1496, Galleria degli Uffizi) in cui troviamo  una fanciulla nuda, personificazione della Nuda Veritas, con lo sguardo e la mano destra levati al cielo, l’unica vera fonte di Verità. Accanto a lei  una vecchia macilenta in vesti logore e strappate, il Rimorso, che sembra voltarsi con dispiacere e pentimento nei confronti della verità, a cui avrebbe dovuto dare ascolto.

“A volte l’uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi, si rialza e continua per la sua strada.”
Winston Churchill

“Ama la verità, mostrati qual sei, e senza infingimenti e senza paura e senza riguardi. E se la verità ti costa la persecuzione, e tu accettala; e se il tormento, e tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e tua vita, e tu sii forte nel sacrificio.”
San Giuseppe Moscati

The great enemy of the truth is very often not the lie — deliberate, contrived and dishonest — but the myth — persistent, persuasive, and unrealistic. (ll grande nemico della verità molto spesso non è la menzogna: deliberata, creata ad arte e disonesta; quanto il mito: persistente, persuasivo ed irrealistico.)
John Fitzgerald Kennedy

Che immagine abbiamo della verità?


Ci piace di più l’atteggiamento ironico e disincantato di Churcill, la visione alta ed eroica di Moscati o l’approccio scettico di Kennedy?

Che peso ha oggi o dovrebbe avere la verità nella dimensione della comunicazione aziendale?

La crisi economica deriva da una crisi antropologica, di mancanza di verità sull’uomo, e si è manifestata come trionfo dell’apparenza, del mito. L’apparenza di un’economia stimolata da un ricorso spregiudicato alla leva finanziaria, che ha mascherato il rischio, e il mito di un’economia inarrestabile, di un progresso senza limite. La ragione umana sembra aver perso la sua naturale capacità di individuare quali sono i beni fondamentali dell’uomo.

Economia etimologicamente significa governo della casa, e la crisi ha manifestato enormemente come siamo stati incapaci di governare la casa, puntando sull’apparenza delle false gioie di un breve periodo così fuggevole e volubile, perdendo di vista le costruzioni solide di lungo periodo, l’economia reale, l’impresa, la famiglia, i progetti di vita costruiti sulla roccia, che richiedono responsabilità, umiltà e lavoro duro, quotidiano, invisibile ad uno sguardo distratto, ma tangibile.

Fermarsi e riflettere per riprendere la strada, è questo l’obiettivo del nostro incontrarci nella splendida cornice della Villa Medicea “La Ferdinanda” di Artimino.

IL PROGRAMMA

MATTINA

orario 10.00 – 12.00

ore 10.00 Saluto del Presidente di Artes, ing. Ginolo Ginori Conti

ore 10.15 Che cosa è la verità: la comunicazione tra apparenza e realtà, menzogna e mito

Lectio di Ferruccio de Bortoli

ore 11.00 Il rispetto della persona nella comunicazione.

Tavola rotonda con: Antonino Cusimano, Giovanni Padroni, Giulio Sapelli

Chairman: Marco Fazzini

POMERIGGIO

orario 15.00 – 18.00

ore 15.00 Comunicare con la persona: alcuni casi aziendali

Giuseppe Colaiacovo (Goldlake group), la comunicazione in un’azienda multietnica

Marta RisariDaniela Tartaglini (Policlinico Universitario Campus BioMedico), la verità nella malattia, i rapporti all’interno di una grande azienda di “care”

Franco Falorni (Studio Commercialista), il rapporto di reciprocità nella gestione etica dello studio

Chairman: Giorgio Silli

ore 17.30 Conclusioni finalii

ore 18.00 Termine dell’incontro